Ariano Irpino - Mi dicevo appunto questo, ieri sera uscendo dal Teatro Comunale di Ariano Irpino.
Avevo appena assistito ad una gradevole opera teatrale scritta e diretta da Luigi Pietrolà e grazie alla giovanissima Compagnia teatrale Madonna di Fatima- Luciano Lipizzi , questa sera posso dire che, probabilmente ci sono ancora speranze di vedere del bel teatro ad Ariano Irpino.
Il buon Pietrolà “ che già conoscevo per suoi gradevoli passati epistolari” ha imbastito un gruppo di giovani attori ( non professionisti) di notevole caratura, considerando la giovane gènesi del gruppo.
In scena questa sera ho assistito ad una commedia dal titolo: “Prucchi e Prucchi...– (il boom economico)”, dialoghi, tutti in dialetto arianese, la storia “scendeva” gradevole tra risate e piccole genialità, strutturata su: inganni, malintesi e piccoli spaccati di vita quotidiana. Toccando anche problematiche generazionali, “conflittualità sessuali “ma con garbo”, rettitudini morali , materiali e l’esatto contrario ,atavici vizi come l’avarizia, “in qualche tratto della commedia, il personaggio principale, ricordava l’avaro di Moliere”...che altro dire? Un bel momento di quell’antica arte che chiamiamo teatrale.
Chiudo, facendo i complimenti a tutti gli attori, scenografi, assistenti e chiaramente a Luigi Pietrolà che ha avuto l’acume,la forza e la lungimiranza di creare questo gruppo, quindi: (STANDING OVATION” per la compagnia teatrale "Madonna di Fatima-Luciano Lipizzi" **Parte dell’incasso è stato devoluto all A.I.L. associazion contro leucemie, -linfomi e mieloma-**
Ariano Irpino - A volte, alchimie strane ti prendono in una sera d’estate, tra pietre che odorano di passato, tenui note colmano quel passato di dolce presente e perchè no, forse proiettandoci in un futuro leggero...(estremamente pindarico il mio pensiero) ma, è proprio come mi sentivo l’altra sera in quella piazzetta “S. Stefano” ad Ariano Irpino ascoltando “Napoli Jazz Ensemble” (Faraò, Di Nunzio, De Tilla e Coppola). Poche note son bastate per capire che quella, sarebbe stata una serata fantastica. Tutto si animava, a tratti con colori densi, forti e a momenti tenui, leggeri. Le note rimbalzavano sui muri ormai diventati soffici come accoglienti tappeti, ogni brano, assolo, riempiva di colori la piccola piazza, la gente seguiva quel fluido che in certi momenti pareva passarti tra le mani, i visi di chi ascoltava, piacevolmente zuppi e identici nell’espressione. Si, a volte è bello passare qualche ora tra pietre che odorano di passato, note tenui che te lo riempiono, facendoti vivere meravigliosi attimi di presente e che ti fanno forse, sorridere al futuro...
Ariano Irpino - Bella l’atmosfera ieri sera ad Ariano Irpino, in piazza Plebiscito, si proprio li in piazza...non me lo aspettavo, abituato ahimè a vedere la suddetta troppo spesso, (occupata) da spettacoli di dubbio gusto, (sono stato buono ad usare il termine dubbio credetemi). Ieri sera invece Jerry Popolo <<tenor sax>>e Domenico Andria <<double-bass>>, hanno portato profumi, si , veri e propri profumi in piazza e non solo. Il Jazz sussurrato dei due artisti ha impregnato le vie del centro storico di Ariano con un profumo raro...un pò come quegli antichi odori che salivano dai vecchi vicoli di una volta, a ora di pranzo o cena... i (fumi) delle note sapevano di oro rosso (pomodoro), per capirci, quei sughi che creavano le nostre nonne anni fa, pesanti si, ma dal sapore inimitabile, incantavano il palato e ammaliavano l’umore...si, ieri sera ho mangiato Jazz, buono, buonissimo, come il sugo di mia nonna, grazie...
Ariano Irpino - Si è svolto ieri sera presso la Taverna Vitoli di Ariano Irpino in loc. Camporeale il concorso "Il passaggio delle corone", manifestazione organizzata dal Comitato per la Rievocazione Storica del Dono delle “Sante” Spine e da *ASNAI* (Sindacato Nazionale Artisti Italiani - sede di Ariano Irpino) che ha visto l’elezione della coppia reale per la XV Rievocazione Storica del Dono delle Sante Spine.
A vestire i panni di Carlo I d'Angiò e di Margherita di Borgogna i prossimi 12 e 13 agosto saranno Filippo Gambacorta e Donata Anna Citro (nella foto qui sotto), eletti da una giuria tecnica di 11 persone e da una giuria popolare composta dai numerosi clienti presenti nel locale che hanno seguito la serata con interesse e coinvolgimento.
I sette candidati (tre per il ruolo di re e quattro per quello di regina), che con grande spirito di gruppo si sono messi in gioco creando un’atmosfera piacevole anche per gli esterni, sono stati prima presentati singolarmente e poi valutati in base a simpatia, aspetto fisico e portamento.
Le musiche d'epoca selezionate ed eseguite dal M° Antonio Romano hanno fatto da sottofondo e hanno arricchito l'atmosfera Medievale della serata conclusasi con la "cessione" delle corone da parte della coppia reale della scorsa edizione.